Ara Pacis Roma - Realtà Aumentata e colori

Dal 14 ottobre saranno aperte le visite multisensoriali e virtuali al celebre monumento dell’età augustea: Ara Pacis Roma. Per calarsi nella storia e immergersi nella Roma imperiale, grazie alla tecnologia.

Ammirare l’Ara Pacis com’era in origine? La tecnologia può fare anche questo. “L’Ara com’era”, è il nome dell’intervento sistematico di valorizzazione compiuto sul grande altare. Fatto costruire da Augusto tra il 13 e il 9 a.C. in Campo Marzio. L’Ara Pacis celebra la pace nei territori dell’impero. Dal 14 ottobre, infatti, il monumento sarà visitabile in maniera del tutto nuova: grazie a particolari visori AR e alla fotocamera degli smartphone abbinati. Si potrà dunque vedere l’Ara in realtà aumentata e virtuale. In pratica, la visita al monumento si trasformerà in un’esperienza multisensoriale. Una vera immersione nella storia della Roma imperiale.

Tramite la sovrapposizione di elementi virtuali alla percezione visiva, quindi, appariranno sui lati dell’Ara i colori vivaci dei fregi che la ricoprono. Si potrà ammirare il monumento così com’era al momento della costruzione; si ricreeranno in maniera tridimensionale le parti mancanti dei bassorilievi; e si vedranno i personaggi della Roma imperiale prendere vita in scene di quotidianità dell’epoca. Si potranno inoltre ascoltare le spiegazioni dei singoli fregi e della storia del monumento, calata in quella della città eterna.

Le visite in VR sono previste il venerdì e il sabato serali, dalle 20:00 a mezzanotte, con una durata della visita di circa 45 minuti. L’ingresso è consentito a piccoli gruppi (davvero molto piccoli, quindi non si rischia di picchiarsi guardando attraverso le visiere), e l’atmosfera è ovattata e riservata. Questa di per sé è un’esperienza magica ed esclusiva che consiglio. Era la prima volta che visitavo il monumento dal suo trasferimento nella nuova struttura progettata da Richard Meier e inaugurata nel 2006 ed essere lì quasi da solo vale totalmente il prezzo dell’ingresso.

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